Inizia a popolarlo

[ffsaga]

Io ho esaudito la tua richiesta, ora sta a te mostrarmi di cosa sei capace
Sei pure moderatore
Ciao

[Enriko12]

Mumble mumble...
storie...

Tanto per iniziare posso ricopiare quella che creai per un mio personaggio in un gioco di ruolo...era carina.. nulla di eccezzionale ...


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 CAPITOLO 1

Guardai le stelle.
Quella volta guardai le stelle...splendevano alte nel cielo e sembravano indicare una via che io non potevo seguire.
Non volevo seguire.

La finestra della mia camera mi forniva la vista del giardino ormai bianco di neve, oltre il giardino una cittadina che immagino voi non conoscerete, anch'essa coperta dalla neve che era caduta soffice sui tetti delle casupole.
Buio.
Le stelle alte nel cielo immobili mi sussurravano che la mia vita aveva un senso, ma non capivo il loro messaggio.
Lo avrei capito in seguito.
O forse non l'ho ancora capito ora...
Posai il mio bicchiere di ottimo vino della riserva speciale che tenevo per le grandi occasioni sul tavolino e mi avvicinai al fuocherello che col suo tepore combatteva il vento gelido che penetrava dalla finestra...
Il caminetto lo accendevo per aver conforto e poche volte vidi in esso una fiammella, ma quest'oggi era ardente come non mai e i sentimenti che provavo erano troppo forti per il semplice fuoco di un camino.

Mi addormentai.

 
  CAPITOLO 2
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 Non fu un sonno agitato come avrei sospettato, ma fu un sonno privo di sogni, privo di sentimenti, privo di anima...
Mi svegliai confuso e dall'esterno sentivo i rumori della cittadina ormai sveglia, i mercanti per le strade, le guardie che inseguivano qualche ladruncolo, le donne che facevano acquisti e gli uomini che si confrontavano a duello ...
Un giorno come un altro.

Quel giorno sarei morto.
Non era un giorno come un altro.
Mi diressi verso l'armadio alzandomi dalla scomoda sedia del mio studio sentendo i miei muscoli urlare per la posizione scomoda in cui avevo passato la notte.
Guardai fuori e vidi le nuvole, leggere nel cielo celavano il sole.
Indossai un abito elegante, ma alcontempo imbottito.
Il gelo della notte mi aveva svuotato l'anima e ancora lo sentivo in me.
Il caminetto giaceva sconfitto in cui oramai pochi tizzoni testimoniavano che la battaglia era persa.
Presi la bottiglia di ottimo vino della riserva speciale e la gettai nel caminetto che con un ultimo soffio cesso' di emettere calore.
Il mio corpo ebbe un brivido, ma decisi di uscire ugualmente, infondo era una giornata come un'altra.

  CAPITOLO 3
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 Attraversai la casa senza emettere un rumore, nessuno si accorse di me.
Vidi il giardino. La sera precedente era cosi' puro, oggi invece sembrava solo ... morto.
Lasciai la mia dimora con giardino e mi diressi lungo la viuzza principale della cittadina.
Alcuni bambini corsero vicino a me ridendo e tirandosi a neve.
Io avanzai in silenzio.

Dalle case sguardi indagatori e pieni di comprensione mi sovrastavano e mi rendevano irrequieto.
Non volevo la loro pieta'.
Non volevo la loro falsa ipocrisia.
Ma quegli sguardi erano a ogni angolo, in ogni via, da ogni passante.
Entrai nella bottega dell'alchimista forse un guaritore degno di questo nome avrebbe saputo creare un filtro o una pozione che alleviassero in me questo dolore, il vuoto, il freddo.
Egli mi venne in contro con aria bonaria e rattristata contemporaneamente salutandomi con quel suo accento cosi' curioso in cui le "s" si traformavano come per magia in "z"...
Posti lontani da cui diceva di venire parlavano una lingua simile alla nostra, ma non era la stessa era piu' dura e aspra.
Non capivo come potessero in quella lingua dire cose dolci le quali invece suonavano cosi' bene nelle bocche dei giovani innamorati del villaggio.
Freddo.

Il mio problema non "zi zarebbe rizolto con poziona" disse.
Quell'uomo sarebbe tornato al creatore prima del sorgere della luna, decisi.

Lui era colpevole come lo erano tutti quanti.
Ottusi.
Superstiziosi.
Assassini.

 
  CAPITOLO 4
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 Il potere, si, io possedevo il potere.
Un potere che loro temevano.
Potevo distruggerli in modo pulito, non mi sarei macchiato le mani del loro vile sangue, in fondo a me non interessava eseguire personalmente.
Il boia agiva in mia vece.
Era come una parte di me, un mio braccio, il braccio che uccise la donna che amavo.

Uscii dalla bottega e mi parve di sentire ancora le loro urla, le urla di quel branco di bestie che un tempo chiamavo "i miei cittadini".
Inveivano contro di lei, povera innocente.
Si ergeva fiera al centro della piazza nel suo abito candido, la sua pelle chiara risplendeva sotto le stelle.
La neve aveva ceduto una porzione di terreno a questa carneficina.
Lei si ergeva fiera al centro della piazza legata a un palo.
Non piangeva.
Era solo triste per cio' che io avrei dovuto sopportare dopo la sua perdita.
Sapeva come sarebbe andata a finire.
Sapeva tutto.
Sapeva.

 
  CAPITOLO 5
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 Chiusi per bene l'abito e evitai gli sguardi che ancora mi scavavano nell'animo di coloro che ora forse si sentivano colpevoli, ma ora era tardi e la giornata scorreva inesorabile.

Decisi di tornare in casa, alla mia calda dimora con giardino, le nuvole oramai avevanocoperto interamente il cielo e di li a poco sarebe nuovamente iniziato a nevicare.
Il terreno era fangoso e le mie scarpe erano oramai cosi' rovinate che rimpiansi di aver evitato il lusso della carrozza.
Ma volevo passare inosservato.
Cosi' non era...

"STREGA!" urlavano con enfasi tutti quanti.
"A MORTE LA STREGA"..."AL ROGO AL ROGO".
Piansi lascrime amare, il popolo intero voleva la sua morte.
il mondo intero voleva la sua morte.
Gli Dei volevano la sua morte.
Il Destino voleva la sua morte.
La Morte voleva il suo tributo.

Abbandonai la strada principale incapace di percorrere la via che Ella percorse la sua ultima notte e dovetti fare molta piu' strada per tornare alla dimora con giardino.
La donna che si occupava delle faccende di casa mi venne in contro preoccupata per la mia improvvisa fuga e si sincero' delle mie condizioni di salute.
Le dissi "guarda nei miei occhi" e lei si porto' la mano alla bocca e pianse di comprensione.
Non volevo la sua comprensione.

  CAPITOLO 6
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 Guardai negli occhi la piccola, risplendevano azzurri come quelli della madre, da lei aveva preso anche i capelli lunghi e neri di cui andava fiera.
Ancora non sapeva, nella sua piccola illusione in cui la madre sarebbe tornata qualche giorno dopo. E non volli toglierle quell'ultima illusione.
Era troppo piccola per capire.

Sua madre era una maga, la conobbi tempo addietro quando portai il mio annuale tributo al sovrano Lord British, vecchio pidocchioso ancora immerso in un passato da guerriero che oramai non gli si addiceva piu'.
La festa nel paese di Britain per la sagra del raccolto era consuetudine e le nostre offerte rendevano prosperoso il paese e fornivano la materia prima agli artigiani che invero popolavano quella cittadina.

Il tempo non ebbe piu' una dimensione.
Tutto sembro' fermarsi in un singolo istante in cui ogni mia emozione si dipinse sul mio volto.
Divina, di Lei altro non potrei dire.
La ricordai lì alla fiera la prima volta che la vidi.
La ricordai qui piangere l'ultima volta che la vidi.

Il suo errore le era stato fatale.
Aveva rinunciato per me alle arti magiche.
Aveva compiuto per me una magia.
Il tempo si sa' cancella tutto e forse ache la sua memoria subi' uno scherzo del tempo.
Dal villaggio chiesero a gran voce che io La convincessi a compiere una magia di cura su una giovane partoriente in rischio di morte.
Accorse e nella fretta dimentico' il libro.
Pensava di sapere la formula a memoria ma come dissi ebbe un brutto scherzo e la sua magia uccise la giovane donna e i suoi due bambini che ancora non avevano visto la luce.
Un errore fatale.
L'unica cosa che riusci' a dire uno dei presenti fu "strega." poi silenzio e ancora silenzio.

Freddo.
Tristi momenti.
Gli occhi innocenti di una bambina.
Questo mi scorreva d'innanzi in questo momento.
 
  CAPITOLO 7
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 Sentivo a malapena le parole della piccola.
Disse che aveva trovato un nuovo gioco.
Le dissi che ero felice per lei.

Presi le scale per tornare al mio studio, ma fui fermato.
Mi avvisarono che di li a poco la carrozza sarebbe stata pronta per partecipare alla funzione serale in memoria della mia amata.

La piccola era andata a cambiarsi e io andai nella mia camera a fare altrettanto, scelsi un abito da indossare.
Freddo.
Scelsi un abito pesante.

Mi sentivo vuoto e avanzavo per inerzia lungo le scale della casa, fino al giardino e poi alla carrozza e infine alla funzione.
I volti della folla che si schiero' ai lati della carrozza al suo passaggio erano vivi e pieni di gioia, infondo avevano purificato il suo corpo da una anima maledetta.
Io ero stanco, forse ero invecchiato di almeno dieci anni in quel giorno.
La piccina reggeva il suo nuovo giocattolo sotto al braccio.
Neppure lo guardai.
 
  CAPITOLO 8
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 Quel giorno a Britain era festa in ogni vicolo e le persone giravano festose per la citta' scambiandosi doni a base di frutta e farinacei.
Grandi ceste di fiori oranavano la capitale e le divise dei guerrieri brillavano al sole.
Splendevano.
Come i suoi occhi... ne rimasi abbagliato e mi avvicinai.

L'odore della carne bruciata, le urla "STREGA!", le facce sovreccitate in una festa in cui finalmente rompevano la monotonia quotidiana e potevano saltare gioiosi attorno a un fuoco urlando fino a che avevano voce.
E io non potevo impedirlo.
La gente normale non lesse il suo sguardo.
Non percepi' la sua anima.

Lei moriva solo perche' loro volevano uno svago diverso dal solito.
Ma il destino tesse le sue trame e molti innocenti ne restano impigliati.
Non aascoltarono le mie suppliche e mi dovettero legare e imbavagliare dicendo che era la sua magia nera a farmi ragionare in modo errato.
Questo ci uccise.
Tutti quanti.

 
  CAPITOLO 9
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 Scesi dalla carrozza e osservai l'enorme edificio che si ergeva innanzi a me.
Una enorme costruzione eretta per volere degli Dei da noi umili servi.
Era forse l'edificio piu'grande della cittadine.
Persino piu' grande della mia dimora con giardino.
Dall'interno una musica giungeva flebile alle mie orecchie, ma i miei sensi erano cosi' appannati che a stento udii questa melodia.
Una melodia triste, eterna, di giustizia.

All'interno della cattedrale uomini e donne sedevano orgogliosi della loro azione purificatrice del giorno precedente.
Ottusi.
Superstiziosi.
Assassini.
Era ovvio che le parole che si sarebbero dette sarebbero state solo una ciliegina sulla torta avvelenata che mi avevano dato in pasto.

Desiderai la fine di tutto questo.
Fui accontentato.
 
  CAPITOLO 10
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 Non mi sarei aspettato una cosa del genere.
Forse le mie preghiere furono solo desideri che casualmente trovarono la luce.

La piccola stava giocando e solo all'ultimo capii.
Avrei potuto evitarlo.
Avrei voluto evitarlo?
Forse solo per la piccola.
Per me non di certo.

Nell'attimo in cui mi svegliai da quello strano torpore realizzai le parole della piccola e il suo nuovo "gioco" aperto sul suo grembo.
Il libro della madre.
Magie.
Magie buone.
Magie cattive.

Dicevano che assomigliava alla madre, e forse da lei prese anche la forza magica che era nel suo sangue.
Ignoravo questi suoi poteri.
Li scoprii con orrore.
Nell'attimo in cui realizzai tutto questo le urla della gente mi scalfirono appena i timpani e un tremendo terremoto scosse la cattedrale.
Poi vennero i demoni.
A centinaia apparirono strappando bradelli di carne da color che si paravano innanzi.
Fu il panico.
Urla.
Sangue.
Corpi scaraventati contro i muri, ridotti in poltiglia sanguinolenta.
Afferrai la piccola che svenne tra le mie braccia e cercai di portarla fuori.
Verso al salvezza.

Una fitta di dolore.
Caddi a terra e persi i sensi.
 
  CAPITOLO 11
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 Al mio risveglio pensai di essere sulla poltrona di casa e di aver sognato questo triste giorno.
I muscoli doloranti si rifiutavano di collaborare e aprendo gli occhi vidi il pavimento.
Il lezzo di morte era ovunque e i corvi pasteggiavano felici sui corpi dei miei cittadini, ottusi, superstiziosi e morti.

La mia piccola era sparita.
Anche il tetto della cattedrale era sparito e ora soffici fiocchi di neve mi cadevano leggiadri sul volto, come piume dal cielo.
Non vedevo le stelle ma sentivo che il loro messaggio era ormai inutile.
Volevano avvertirmi, ma io non volevo ascoltare.
Forse sarebbe cambiato qualcosa, probabilmente nulla.

Risi.
Attendevo l'oblio.
Arrivo' puntuale, ma non era solo.
 
  EPILOGO - CAPITOLO 12
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 Era buio, ero solo, ma non faceva freddo.
Per la prima volta in questi giorni provai una piacevole sensazione di calore.

La voce mi disse di alzarmi.
La voce di uno di quegli Dei che avevano voluto un sacrificio, era necessario, era destino, era il loro volere.

E loro ora volevano che mi unissi a loro.
E cosi' che diventai uno spirito che aleggia tra i mortali.
Segue i loro movimenti e ode i loro discorsi.
Si compiace delle loro gioie e si rattrista quando deve punire.
A volte e' necessario.
A volte la morte vuole il suo tributo.
Ma non volle me.


in fede Seer Christoph de Lioncourt

[ffsaga]

Bravo

[The_Great_Sephiroth]

Gran bella storia!Se vuoi e se puoi potresti continuarla e svilupparla!Davvero un protagonista fatto bene!Ti suggerisco di svilupparla questa storia perchè la formula è vincente!Complimentoni!

[Enriko12]

In effetti quel giorno ero proprio ispirato e contando che l'ho scritta tra le 6.30 e le 7 del mattino diciamo che e' venuta fin troppo bene  :p  :p
Cmq per quanto riguarda il seguito forse potrei anche farlo uno di sti giorni (magari dopo il 31 che sono in ferie   )

Intanto nessun altro racconta storie?

[The_Great_Sephiroth]

Eh, che bei tempi questi. Si può dire che questo topic è stato il primo che mi ha introdotto veramente in questa grande community. E ho scelto proprio questo topic per dire addio a questo forum che si può dire che per quasi 4 anni è stata la mia casetta multimediale e voi siete stati la migliore famiglia. Ho sentito varie cose sul mio conto che non si hanno le palle di dirmi in faccia e gia questo non mi va tanto giu. Tempo fa ero moderatore e per un motivo che no capisco mi è stata tolta la carica e quando degli utenti mi hanno proposto come moderatore è stato detto un secco NO dagli stessi infimi esseri che poi si fingono amici con sorrisi e modi di fare falsi vero miei cari OTT (Over The Top)?
Ma io sono stato buono e ho fatto finta di essere cieco ma ora non ce la faccio più. Un giorno vengo sul forum e vedo una manciata di nuovi moderatori che onestamente non capisco con che criteri sono stati scelti (esclusi chiaramente i mitici T-Metal, NeMo e cloud che sono davvero tagliati per questo compito). Non mi va proprio giu che questo forum venga rovinato da gente incompetente e inadatta al ruolo che è stato assegnato.
E che dire dei nuovi utenti o delle "brillanti" nuove utenti che si sono unite alla nostra famigliola? Quanto di più deficiente e demenziale possa mai esistere in un forum. Ed è divertente come "quelli che moderano" condannino lo SPAM e si ritrovano a 5000 posts



No io non ce la faccio più amo troppo il forum per vederlo ridotto così.  Detto questo io e gigio abbiamo deciso di salutarvi.


Au revoir a tutti e mi raccomando non distruggete questo forum completamente fatelo per amore della famiglia :ris:

[fabry]

(esclusi chiaramente i mitici T-Metal, NeMo e cloud che sono davvero tagliati per questo compito)

Scusa un attimo...noi abbiamo eletto 4 Mod nuovi....quindi facevi prima a dire che non sei d'accordo con l'elezione di Pink, invece di girare intorno al discorso......

visto che dici che c'è gente che non ha le palle di dirti le cose in faccia.......

[gigio69]

Tante volte ho cercato di essere buono e sorvolare su episodi che NON mi sono stati detti. Certo però le voci giungono sempre e la verità giunge sempre a galla, o prima o dopo.....

Vengo a sapere da "amici" del forum cose che dovrei sapere dal diretto/i interessato/i ma invece....Vengo a sapere signori e signori che sono il pagliaccio di turno che ha aumentato molti dei vostri post (purtroppo, dato che per alcuni utenti non sono 5000 ma 7000 ora) .....
Sinceramente stavo tanto bene con gli utenti di una volta (per l'ennesima volta citati in questi topic, Enriko12 e gli altri) della nostra vecchia famiglia.
Poi tutt'un tratto si è rovinato tutto. Ripeto, sono stato caro e dolce, e per molto tempo, e a dire il vero, si sono riempite adesso...

Da un giorno all'altro vedo che nel forum si è preso Nemo come mod, T-metal come mod, Andrew01 come AMMINISTRATORE, Caos come AMMINISTRATORE (non per andare contro ALCUNI di essi) ma scusatemi tanto non so ne i criteri (come diceva TGS) e ne i "legami" che ci sono tra questi utenti e il nostro amministratore....o ex amministratore oramai?

Detto questo, faccio le stesse raccomandazioni che ha fatto TGS, con l'aggiunta che sono davvero "stupito" (per non dire schifato) da questi comportamenti di vari utenti...
Purtroppo è stata la mia prima community di FF ma proprio oggi ho visto che ci sono tanti altri forum dove si sta meglio ^^ Forse ci farò visita...

Saluti e baci dal vostro ex e discusso gigio

[fabry]

Mah guarda Giogio sinceramente non ho capito perchè te la prendi tanto......la decisione di mettere tre persone come Admin è stata presa per salvaguardare il forum da possibili attacchi di Lamer in assenza di ffsaga......quindi i tuoi giudizi negativi mi sembrano insensati......

per il resto cosa devo dirti ??

I tempi cambiano purtroppo.......non puoi pretendere che la gente rimanga sempre la stessa......io stesso rimpiango il periodo di quest'inverno, quando sul forum c'era anche altra gente.......ma non ci si può fare nulla.....

[gigio69]

Mah guarda Giogio sinceramente non ho capito perchè te la prendi tanto......la decisione di mettere tre persone come Admin è stata presa per salvaguardare il forum da possibili attacchi di Lamer in assenza di ffsaga......quindi i tuoi giudizi negativi mi sembrano insensati......

per il resto cosa devo dirti ??

I tempi cambiano purtroppo.......non puoi pretendere che la gente rimanga sempre la stessa......io stesso rimpiango il periodo di quest'inverno, quando sul forum c'era anche altra gente.......ma non ci si può fare nulla.....

Per l'ennesima volta anche adesso i miei pensieri sono insensati. Ok, ci ho fatto l'abitudine.

I tempi cambiano, me ne sono accorto io stesso, e mi sono accorto alla stessa maniera che cambiano negativamente....

Sinceramente io rimpiango le persone non di questo inverno ma di 2 anni fa...

Ah proposito, grazie per il Giogio, mi dona :risatina:

[fabry]

Ah proposito, grazie per il Giogio, mi dona

ops....sorry

comunque non ho detto che i tuoi pensieri siano SEMPRE insensati....solo in questo caso, in quanto non sapevi nemmeno il motivo per cui avessimo deciso di eleggere due nuovi admin e ti sei precipitato a formulare ipotesi......sbagliate.......

se lo abbiamo fatto, ripeto, lo abbiamo fatto solo per evitare spiacevoli inconvenienti come con il lamer di agosto.....

[gigio69]

ops....sorry

comunque non ho detto che i tuoi pensieri siano SEMPRE insensati....solo in questo caso, in quanto non sapevi nemmeno il motivo per cui avessimo deciso di eleggere due nuovi admin e ti sei precipitato a formulare ipotesi......sbagliate.......

se lo abbiamo fatto, ripeto, lo abbiamo fatto solo per evitare spiacevoli inconvenienti come con il lamer di agosto.....

Certo, dato che si fa tutto di nascosto :risatina: Comunque non so se ci siamo capiti che non è questo il problema dato che cambiano ogni giorno....Cerca di difendere gli altri per altri motivi che penso tu non sappia nemmeno..... :risatina:

[The_Great_Sephiroth]

e che moderatori...non ho le palle per dire le cose in faccia?

allora il fato che la pinka è moderatore è insensato


il fatto che quando gli utenti mi propongono come moderatore di una sezione CREATA DA ME i "kapò" rispondono schifati che non c'è niente da fare



il fatto che senza motivo mi ritrovo utente normale


non mi va di essere preso per il culo da voi



ora vi ho detto tutto

[spiros]

madonna che casino tg
>_<

senti io t posso die,oltre a quello che ha detto fabry delle emerenze (penso che ne abbiamo visto tutti gli effetti)
poi io non ho nulla contro di te e lo sai bene,
fatto sta che le volte che mi raccontavi del fatto che eri mod non mi hai mai parlato di sta cosa,che tutto a un tratto eri tornato utente normale...
ora sono nel dubbio,cmq mi pareva che mi avessi raccontato che t eri dimesso come mod,ma può darsi che mi ricordi male,è passato un pezzetto


detto questo mi dispiace se te ne vai perchè sei un amico,e questo ricordatelo bene!

[Richter]

tgs nn e' + mod xke' quando successe il casino di spaziogames era tra i molti che se ne andarono (tra cui me)dopo venne rifondato il corpo di moderatori e nn ricordo il motivo ma nn venne riconfermato

cmq detto fra noi nessuno dei kapo' compreso me si e' mai opposto in qualche maniera a una tua ricandidatura da mod(forse ffsaga?francamente nn ho mai letto)

cmq voglio far presente che nessuno qui e' in grado di giudicare gli altri quindi frasi come

Quanto di più deficiente e demenziale possa mai esistere in un forum


te le tieni x te xke' se vogliamo giudicare ne hai dette di enormi anche tu

nn voglio scadere in discorsi ormai superflui e deleterei quindi siccome questo e' circa il 4500° post di addio tra te e tuo cugino,decidetevi xke noi xke' nn parlo solo x me sia chiaro ci siamo rotti,dopo mesi in cui sono state montate delle cose indecenti sul corpo moderatori dai lor signori per quale motivo poi?me lo sto ancora chiedendo come mi sto ancora chiedendo il motivo x cui gigio sia stato montato contro di noi.

ora le cose stanno cosi se volete discutere e dire cosa non vi va bene ok se ne parla io per primo sono assolutamente a favore di una riconciliazione,se nn volete parlare con me xke' vi sto sul cazzo ok fatelo con qualcun altro no prob,se invece la linea deve essere come negli ultimi mesi di lanciare il sasso e nascondere la mano....basta.